Rapporti karmici tra padre e figlio
Trattamenti

UN INTERVENTO “DAL BASSO”

LE MILLE VIE DELL’AIUTO E DELL’AMORE UNIVERSALE

Come sempre ripeto nei miei corsi, esistono ferree ragioni per le quali non è consentito, nella pratica esoterica, portare aiuto senza una richiesta diretta da parte di chi deve riceverlo. Alcuni faticano a capire questa forma estrema di rispetto per il libero arbitrio, ma è innegabile che intervenire di propria iniziativa in aiuto di qualcuno (anche se con le migliori intenzioni) ci espone al rischio di fraintendere le situazioni e le volontà, e non sempre porta ai risultati auspicabili.

Ci sono però casi in cui la saggezza delle nostre guide spirituali ci offre su un piatto d’argento la soluzione per poter agire ugualmente, in piena sintonia con le leggi universali!

Alcune settimane fa, vengo contattata da una signora un po’ più giovane di me, dotata di una notevolissima sensitività, che mi espone la sua richiesta di aiuto per il figlio (che chiameremo, con nome di fantasia, Tommaso). Tommaso vive all’estero e da pochi mesi è padre di un bambino (che chiameremo Angelo). Tutta la famiglia, inclusa la moglie di Tommaso, è originaria di un paese in cui è abbastanza frequente ricorrere a fatture o a pratiche pseudo-religiose per esercitare un indebito controllo sugli altri.

I rapporti tra Tommaso e i suoi genitori sono diventati quasi inesistenti a causa del forte sentimento di gelosia e possessività di sua moglie, che lo ha totalmente isolato dal mondo e che ne controlla ogni mossa. Addirittura, da mesi questa madre non può nemmeno parlare al telefono col figlio lontano, totalmente succube della donna.

C’è il forte sospetto (e sarà successivamente confermato) che, in passato, la moglie di Tommaso abbia chiesto a praticanti occulti del suo luogo di origine per legare a sé il proprio uomo, inibendone la volontà. Non a caso, pochi anni prima, Tommaso era stato lì lì per lasciare la compagna ma, di ritorno da un viaggio all’estero, era tornato inspiegabilmente sui suoi passi e aveva deciso definitivamente di sposarla.

La mia cliente (come dicevo, molto sensibile alle energie sottili) da qualche giorno “sente” una forte richiesta di aiuto da parte di suo figlio, che avrebbe bisogno di cure e di attenzione per alcuni seri disturbi alla schiena. Mi chiede quindi disperatamente di intervenire, ma… come fare? Apparentemente, senza una richiesta rivolta direttamente a me da Tommaso, ho le mani legate!

Ma, dall’alto della loro più ampia visione, i Maestri mi suggeriscono una possibile soluzione, che consiste (permettetemi la battuta) nel rivolgere l’attenzione “verso il basso”! Ossia, verso il piccolo Angelo. In astrale, mi metto in contatto col il suo Essere, che si rivela un’entità molto avanzata, venuto al mondo con un particolare rapporto karmico col padre, di cui si presenta come il difensore e la guida.

La foto, mostratami in precedenza, con Tommaso che regge teneramente Angelo tra le braccia mi appare ora, energeticamente, del tutto ribaltata, con il figlio che abbraccia protettivamente il padre! Ora, con la mediazione di Angelo, mi viene dato il consenso a lavorare su Tommaso!

Poiché il lavoro mi presenta, oltre che una notevole complessità, anche alcuni elementi di novità, mi faccio assistere dal mio collaboratore, a cui affido il compito di mantenermi protetta e libera dalle interferenze energetiche che – in casi simili – non mancano mai. Questi si posiziona alle spalle della mia cliente ed è davvero incredibile vedere come lo strumento nelle sue mani (il pendolo) si muova in assoluta sintonia con le reazioni fisiche della donna che mi sta di fronte che, a occhi chiusi, reagisce ai movimenti energetici in atto con curiose movenze delle braccia e del corpo.

Con la mediazione di Angelo, “entro” nel corpo di Tommaso e ne vedo come illuminato lo scheletro… il tutto mi si presenta come un variopinto quadro i cui diversi colori evidenziano le vertebre e le parti che hanno necessità di essere trattate. È lo stesso Angelo a operare su di esse “toccandole” energeticamente, sotto la mia direzione. Insieme, in perfetta sintonia, lavoriamo sulle vertebre C1, L5 ed S1, poi anche sulla kundalini, che risultava totalmente bloccata.

Poi tocchiamo anche tanti altri aspetti, non puramente fisici, inclusi vari chakra e una sorte di “anello energetico” che circondava la testa di Tommaso e che lo bloccava, evidentemente l’opera di qualche rituale oscuro.

Quando infine mi distacco da Tommaso e da Angelo, abbiamo tutti una sensazione di pace e di profonda ammirazione per la saggezza che governa il creato!

Certamente, non possiamo pensare di aver risolto tutti i problemi in una volta sola e dovranno certamente esserci altri passaggi, soprattutto data la non coscienza di Tommaso. Ma sappiamo bene che nel mondo delle energie sottili può a volte bastare un piccolo passo per sbloccare situazioni anche molto compromesse e dare il via a un processo di guarigione e di riequilibrio.

 

Nota, per la corretta interpretazione di questo contributo, prendere visione dell’INFORMATIVA

(Rif.: ESPIRA B049)

Grafica per cortesia di Rosy Lentini