VERSO DUE DISTINTE UMANITÀ ?
SUPERARE LE DIVISIONI IN CUI RISCHIAMO DI SCIVOLARE
Chi legge regolarmente i miei articoli, avrà notato una certa riluttanza a parlare dell’attuale “situazione pandemica” e di tutti i suoi vari risvolti.
In effetti, ho spesso l’impressione che oggi si parli già sin troppo di questi argomenti, e che non sempre questa attenzione sia orientata in modo utile. Pure, in un momento storico come questo, nasce in me il bisogno di condividere una semplice ma, al tempo stesso, profonda riflessione.
È ovvio, non è certo la prima volta in cui ci si trova a vivere una situazione di crisi. Io però sto vivendo la mia vita adesso e, anche se conosco la storia passata, con tutto il suo fardello di guerre, epidemie, catastrofi e quant’altro, non ho vissuto in quei periodi e devo necessariamente focalizzarmi sulla situazione presente di questo pianeta.
Per come si sono messe recentemente le cose, trovo veramente triste che questo popolo si stia così profondamente dividendo in due fazioni, ciascuna caratterizzata dai suoi eccessi… troppo materialismo, ma anche troppo spiritualismo… troppo di tutto. Eccessi che richiamano opposti eccessi, muri contro muri, tendenza ad estremizzare tutto.
Noi dovremmo veramente riuscire a stare “un po’ al centro”, là dove si possa osservare la realtà con un giusto sguardo. Respirando tranquillamente. Guardando le cose così come sono, senza dare dei facili giudizi. E questo è molto difficile perché, per la nostra natura di esseri incarnati in un corpo fisico, noi da un lato apprezziamo i doni del progresso umano, amiamo la scienza, amiamo la materialità e tutto quello che di fisico questa Terra ci può donare… mentre come Esseri spirituali tendiamo a prediligere tutto quello che è luce, tutto quello che è gioia e speranza… Ma le due cose possono e devono andare a braccetto, e non possiamo imprimere una svolta unilaterale alla nostra esistenza.
Non dovremmo soccombere a tutto quel flusso di informazioni che, su entrambi i fronti, tendono talora a porsi in modo eccessivo, estremo, ai limiti della credibilità. Notizie mirate a condizionare, a dividere, ad armare gli uni contro gli altri.
Come sostengo frequentemente negli insegnamenti dei vari corsi, noi, che abbiamo la certezza di vivere nella Luce, dobbiamo fare di tutto per restare “centrati”. Anche nei momenti più critici, dovremmo saper vedere e sentire la gioia… Dovremmo saper evitare le trappole che nutrono in noi paure che sono puramente materiali e, quindi, oscure per natura e per definizione. Paure che ci trascinano in abissi energetici dai quali si fatica a uscire.
Abbiamo troppa paura ma, dal lato opposto, tendiamo ad avere anche troppe speranze (talora, mal riposte), con il risultato che – quando queste si infrangono – sperimentiamo la rabbia e la frustrazione. E l’Oscuro cavalca volentieri tutti questi nostri sentimenti negativi!
Capisco che questi pensieri possano apparire vaghi e poco concreti. Non sono che spunti di riflessione… germogli da cui ciascuno possa partire per cercare in se stesso la chiave per superare al meglio questa crisi, che oggi ci appare senza precedenti. D’altro canto, quale crisi non è sembrata “senza precedenti” a chi l’ha dovuta vivere ed affrontare?
Che gli alti messaggi che oggi numerosi ci giungono da Entità evolute, possano darci una mano a sviluppare una sana razionalità, capace di abbracciare anche la realtà spirituale e capace di ricucire le apparenti divisioni che sembrano voler lacerare l’Umanità, dividendola in due fronti contrapposti.
(Rif.: ESPIRA B030)