Trattamenti

UN TRATTAMENTO ALLA SCHIENA IN CHIAVE OLISTICA

IL DOLORE FISICO NEL CONTESTO DEL BENESSERE COMPLESSIVO DELLA PERSONA

Con le persone che seguo si instaura sovente un bel rapporto di amicizia, così finisce che certi legami si riallaccino di tanto in tanto, magari per affrontare qualche problema contingente.

Oggi vorrei citare il caso di un’amica che ho avuto occasione di trattare più volte, di presenza. Da anni lamentava qualche piccolo problema alla schiena, ma alcuni giorni fa le è capitato di svegliarsi con un dolore lancinante, al punto di rischiare lo svenimento per andare in bagno.

Subito mi ha inviato un vocale per chiedere il mio supporto e, nonostante fossi fuori sede per un altro lavoro, sono riuscita a trovare un’oretta per mettermi in contatto con lei ed effettuare un primo trattamento “di emergenza” a distanza (inutile dire che sarebbe sempre preferibile il trattamento in presenza della persona). Dopo un’iniziale equilibratura dell’aura ho iniziato ad investigare il problema in modo più puntuale, e ho chiesto alla mia amica il permesso di “entrare nel corpo”.

Infiniti sono i collegamenti causali all’interno del corpo umano e non di rado sfuggono se non si indaga accuratamente… nel suo caso ho potuto constatare che il problema originava in qualche modo dall’emisfero cerebrale destro. Ho quindi cercato di “sciogliere” la trazione che metteva in relazione le due parti, rimuovendo le entità che vi si erano aggrappate. Nel contempo, però, i Maestri mi hanno mostrato una connessione con un remoto evento della vita familiare di quella persona, risalente addirittura al periodo in cui sua madre doveva venire alla luce, e che coinvolgeva anche uno zio, fratello appunto della madre. Tale evento, di cui ignoravo tutto, mi fu confermato dalla persona, che si stupii non poco per essere io giunta a fatti ormai lontanissimi anche per lei stessa… Anche a questo livello “più sottile”, oltre che sul piano fisico, c’era quindi qualcosa “da sciogliere”, da “lasciar andare”…

Ci fu un immediato miglioramento della sintomatologia dolorosa, che tuttavia non aveva la pretesa di essere definitivo. Oltretutto il tempo a disposizione era poco e la mia amica era già contenta di poter finalmente alzarsi dal letto!

Il giorno seguente abbiamo ripreso il lavoro, sempre da remoto. Entrando nuovamente nel suo corpo, sentii che il suo Essere non mi permetteva di “andare” là dove sembrava concentrarsi il dolore, ma mi indirizzava verso l’articolazione temporo-mandibolare destra. Da lì in effetti, mi confermò poi la persona, era partito l’episodio doloroso, un paio di settimane prima (da notare la connessione tra il dolore alla mandibola e la necessità di “ingoiare bocconi amari”). Ho poi trattato varie parti del corpo che risultavano variamente connesse al problema, tra cui le sierose che rivestono gli organi del ventre.

Così si esprime in proposito l’interessata:

“(…) a questo livello, la percepivo come un dolce peso a cavallo della mia pancia”

Successivamente ho trattato anche il sistema linfatico, il muscolo ileopsoas, e alcuni blocchi energetici a livello della colonna vertebrale (Kundalini). Infine si è rivelato necessario lavorare sulle ginocchia, anch’esse oggetto di dolori in quei giorni.

Prima di terminare il lavoro, ho effettuato la depurazione dell’acqua corporea, una pratica che i Maestri mi hanno segnalato di recente e a cui ho già accennato in un precedente articolo.

A conclusione di questo articolo cito nuovamente le parole della mia amica:

“Questa esperienza con Nadia non è certamente stata l’unica… in altre occasioni sono ricorsa a lei per problemi di varia natura. A questo approccio alla mia schiena, con Nadia, aggiungerò anche l’osteopata e tutte le indagini cliniche necessarie… ma ho abbastanza esperienza di me stessa per capire che la maggior parte delle problematiche non ha solo un aspetto materiale e che, se non si lavora seriamente anche sulle cause sottostanti, non ce ne si libera.”

 

Nota, per la corretta interpretazione di questo contributo, prendere visione dell’INFORMATIVA

(Rif.: ESPIRA B009)