EPISODI DI (QUOTIDIANA) TELEPATIA

I RETROSCENA DI UN TATUAGGIO MOLTO SENTITO

Ebbene, sì… da alcuni mesi avevo deciso di completare il “percorso” dei miei tatuaggi, andando a coronare la mia piccola collezione con il settimo ed ultimo disegno.

Anziché rivolgermi al professionista a cui ero ricorsa in passato, ho preferito dare il mio piccolo contributo di incoraggiamento ad una cliente, nonché amica di lunga data, che ha da poco intrapreso questo lavoro (anche dietro mio caloroso incoraggiamento), diventando nientemeno che uno dei suoi primissimi soggetti.

Come è comprensibile, molta emozione da entrambe le parti. Per lei, la responsabilità di soddisfare una cliente molto speciale; per me, la consueta inquietudine da vincere e un pizzico di prevedibile ansia.

Devo dire che tutto è andato per il meglio, e la prossima estate potrò finalmente sfoggiare il mio set di tatuaggi, impreziosito da questa tardiva ma indispensabile aggiunta.

Ma, vi chiederete, cosa mi spinge a condividere questa mia recentissima esperienza in un articolo del blog?

La risposta sta in uno di quei piccoli ma significativi episodi di telepatia che costellano la vita di noi tutti. Episodi che spesso ci fanno sorridere e che in genere dimentichiamo dopo pochi giorni…

Mentre la mia amica dava libera espressione al suo genio artistico, a un dato punto mi sono trovata a riflettere sul fatto che potesse “firmare” il suo lavoro… pensiero che mi ha stupito particolarmente e che non avevo mai avuto nelle precedenti occasioni. Tra l’altro, nonostante il lungo tempo passato a perfezionare con lei la scelta del soggetto e tutti i relativi dettagli, di questo aspetto non avevamo minimamente parlato.

La cosa curiosa è che, nel momento stesso in cui il mio pensiero sfiorò l’argomento della firma, ebbi la netta visione mentale di un piccolo fiore. L’idea mi piacque subito e pensai di parlargliene poco dopo.

In quel preciso momento, la tatuatrice mi disse che avrebbe desiderato iniziare ad apporre una firma ai propri lavori… e, fino a qui, nulla di eclatante, dato che la domanda poteva benissimo essere frutto di una coincidenza. Ma immaginatevi il mio stupore quando la sentii aggiungere che la sua firma consisteva in un piccolo fiore!

Si potrà facilmente sorridere di questo singolare episodio, ma va sottolineato il contesto di intensa emotività in cui il medesimo si è andato sviluppando. Come moltissimi di voi potranno confermare, esistono momenti di forte e particolare tensione, durante i quali può facilmente innestarsi la comunicazione telepatica.

Personalmente, casi come questi sono all’ordine del giorno e credo che più o meno tutti potrebbero raccontarne di simili, riandando a specifici momenti della propria vita! Ma raramente simili cose “lasciano il segno”. Spesso sottovalutiamo la bellezza e l’importanza di questa sottile forma di comunicazione, che tanto ci mette in connessione con i nostri simili.

Eppure si tratta di importanti segnali, che dovrebbero farci riflettere sul fatto che siamo tutti invisibilmente e sottilmente legati gli uni agli altri e che la telepatia fa parte di quel bagaglio di naturali talenti che tutti, chi più, chi meno, portiamo in dote.

Talenti che saranno oggetto di un mio successivo articolo.

 

(Rif.: ESPIRA B038)